Trovo che lo stile Industrial Chic si accosti perfettamente ad altri tipi di stile. La sua linearità ed il suo aspetto minimale, lo rendono malleabile ed adattabile ad ogni tipo di home (anche in quelle che a prima vista non sembrerebbe possibile) personalizzandolo con il restyling che più si addica al contesto a cui sarà destinato.
La bobina è un soggetto che mi piace molto, e pur avendo deciso per lei una nuova destinazione d’uso, volevo mantenere il suo carattere più grezzo, addolcendola con qualche dettaglio più confacente al mio gusto. E così, è nato questo tavolino!
Ragalatami da un’amica, complice il meteo favorevole, non è trascorsa neanche una settimana dall’abbandono in un magazzino che era già posizionata al calduccio del mio salotto. Era la mia prima bobina… non stavo nella pelle!
Dopo qualche notte insonne per decidere come procedere, ho dato il via al restyling, che si è dimostrato tecnicamente semplice, ma che mi ha impegnato non poco nella fase della levigatura. Desideravo ovviamente una superficie liscia ed omogenea, ma allo stesso tempo non volevo affondare troppo per non perdere le sue imperfezioni, i codici impressi e la patina.
Dopo averla perfettamente pulita, e rimossi tutti i chiodi sporgenti, ho iniziato la procedura, levigandola in tutta la sua superficie ed arrotondando leggermente gli spigoli anche lungo il perimetro dei cerchi.
Un’energica ed attenta passata di aria compressa per rimuovere ogni residuo di polvere e via: pronta per il ritocco!
Semplicissima la scelta: bianco puro per il corpo della bobina ed un flatting all’acqua per le superfici dei cerchi. Questo ha permesso di far risalire il colore della patina dell’usura, le venature ed i famosi codici che tanto mi piacciono.
Per armonizzare un pò la congiunzione tra il corpo ed i cerchi, ho posizionato due stringhe di metallo flessibile fissate con una vite.
Infine, per darle un pò di slancio, le ho posizionato 4 ruote dallo stile grezzo e moderno, che l’ hanno reso un tavolino d’appoggio comodissimo, versatile ed assolutamente stabile!
Il colore bianco l’ho scelto per addolcire il suo aspetto, insieme a qualche vecchio libro, un cuore, una candela e bottigliette in vetro. Elementi che logicamente cambiano anche in base alla stagione (ed al mio umore), ma mantenendola sempre come un punto di incontro di vari stili. 🙂
Claude